La vita ci mette davanti a nuove occasioni, a nuove opportunità che sono da considerarsi delle vere e proprie rinascite, sta a noi reinventarci e vivere.
Anche se la conoscevo solo attraverso quello che mi hai raccontato di lei, credo di capire l'enormità del tuo dolore e anche per me è come se fosse mancatoa una persona cara. Se ti può consolare un pochino pensa che il tuo desiderio espresso ieri sera, che non soffrisse troppo è stato esaudito. Ti abbraccio forte e prego che lei ovunque sia,ti dia la forza necessaria per sopportare il dolore della sua scomparsa ed essere ancora una volta un esempio di forza d'animo per i tuoi figli. TVB
L'ho conosciuta molti anni fà. Una donna poco attenta al suo aspetto fisico, vestita non certo alla moda ma, genuina, saggia e generosa. Quando pensavo a Lei mi veniva spontaneo canticchiare la canzoncina che fa: " Mariarosa, Mariarosa quante cose sai far tu, quì la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu." Te la ricordi? Mi piaceva parlare con Lei, mi piaceva ascoltarla. Aveva sempre una parola buona per tutti, parenti, amici e nemici. Ricordo quando mi diceva: "A te ti fanno i raggi con la candela, mangia, mona. " e mi riempiva il piatto nella speranza di farmi ingrassare un pò. A volte era stanca e sofferente ma non si lamentava mai e nascondeva tutto dietro ad un sorriso. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto anche dentro di me, un vuoto che solo tu Jasna puoi in parte colmare. Tu che sei la sua fotocopia, tu che in tante cose le assomigli, tu che come Lei lotti con coraggio per la tua famiglia. Lei c'era, c'è e ci sarà sempre ad accompagnare i tuoi, i nostri passi. A mio modo Le ho voluto bene e sono convinta che anche Lei me ne voleva. Grazie Mariarosa!
va bene così, in questi casi non ci sono parole che confortino, te lo posso garantire. quando vuoi farti con me un bel bicchiere di vino sei la benvenuta. Grazie e un abbraccio. J
Tamara ha detto…
Cara zia, inutile dirti che mi manchi da morire.. i miei pensieri ti arriveranno di continuo... e tu dirai: "Dio... non hai niente da fare?" che mito che eri zia... zia da poco tempo ma con lo sguardo mi capivi in un momento... quante volte mi hai sostenuto cara zia e quante volte mi dicevi: "ma tu ce la fai perchè sei tosta", "mirco ti ama e asia ti vuole bene"... ora la mia famiglia è perfetta e consolidata, e tu da lassù so che mi guardi... quanto però avrei voluto dirti io: "sai zia ora tutto bene e sono anche incinta di una bambina"... ancor di più avrei voluto farti leggere il meraviglioso biglietto di natale quello in cui asia mi chiedeva una sorellina o un fratellino... per noi "mamme sempre messe in discussione" abbiamo raccolto e custodito tesori immensi, fatti di piccole e amorevoli cose... se leggessi il biglietto della festa della mamma fatto da asia poi... cara zia, le nostre storie, anche se con decenni di distanza, ci hanno unito e fortificato... e avevi ragione te: ASIA NON E' COME SE FOSSE MIA FIGLIA, ma E' MIA FIGLIA!!! la vita ci ha donato tesori e noi ABBIAMO UN AMORE INCONDIZIONATO, CHE VA OLTRE IL LEGAME DI SANGUE, e che parla IL LEGAME DEL CUORE E DELL'AMORE SENZA BARRIERE... cara zia, so che da lassù tu mi pensi e so che sei felice per noi e sento che mi dirai col cuore: "Dio... era ora!!!" Sei l'esempio più importante della mia vita!!!! un abbraccio tua nipote Tamara
Tamara mi hai fatto piangere di commozione e di felicità con questa lettera così "vissuta" Sono sicura che la tua zia l'ha letta quando ancora non l'avevi scritta, ma era già nella tua mente e nel tuo cuore. L'eredità di sentimenti e di coraggio che ti ha lasciato è veramente preziosa. Sono certa che ti sarà di stimolo per tutta la vita e ti aiuterà a trasmetterla anche ai tuoi figli-Grazie Jasna per averla condivisa
Luy Quando l'ho letta ero e sono un fiume in piena... mi madre era così... spontanea e aveva una parola giusta per tutti, e per tuuto... mi chiedo solo perchè questa grande saggezza non l'avesse messa in pratica su se stessa. Mi dico che le è arrivata tardi... e l'ha messa in pratica con me... e anche con Tamara.
La Scelta Vi siete mai chiesti come vengano scelte le mamme dei bimbi prematuri? ... Io immagino Dio che dal cielo guarda verso la terra, mentre osserva chiede ai suoi angeli di prendere delle note su un librone gigante. "Rossi Maria, a lei mandiamo un maschietto, e come santo patrono San Matteo. Bianchi Anna, a lei una bimba, santo patrono direi Santa Clelia. Verdi Giuseppina, a lei gemelli, come santo patrono mandale San Gerardo, quello è abituato alle parolacce!" Dopo un po' da un altro nome all'angelo ... e aggiunge " A lei mandiamo un bimbo prematuro. " L'angelo è curioso ... " Perché proprio a lei Signore? ... lei è così felice!" ... Dio replica, "Proprio per quello! Secondo te potrei mandare un bimbo prematuro ad una mamma che non sa ridere? Sarebbe crudele." ... "Ma avrà abbastanza pazienza?" chiede l'angelo. "Non voglio che abbia troppa pazienza, non vorrei naufragasse in un mare di auto pietà
Il Quarto Stato (1901), olio su tela, cm 293x545, Milano, Galleria d'Arte Moderna (Villa Belgiojoso Bonaparte, Museo dell'Ottocento) Il Quarto Stato fu dipinto da Pellizza tra il 1898 e il 1901 e venne acquistato per pubblica sottoscrizione dal Comune di Milano nel 1920; da allora fa parte delle Civiche Raccolte d'Arte (oggi Galleria d'Arte Moderna presso palazzo Belgiojoso Bonaparte in via Palestro). Pellizza decise il titolo con cui il quadro è universalmente noto poco prima di inviarlo alla Prima Quadriennale di Torino del 1902, in sostituzione del precedente Il cammino dei lavoratori, con una più consapevole scelta di classe, maturata a margine di letture socialiste e anche di una riflessione sulla Storia della rivoluzione francese di J. Jaurès, che in quegli anni usciva in edizione italiana economica e a dispense. I l soggetto è ispirato a uno sciopero di lavoratori , un tema che aveva interessato i pittori del realismo europeo alla fine dell'Ottocento (da Lo s
Oggi voglio parlarvi di un iniziativa pregevole del paesino in cui vivo. Sono orgogliosa parlare di quest'iniziativa nata da un'idea del Prof. Francesco Delpini e sostenuta dal comune. L'iniziativa ha avuto i natali nel 2001 e ha coinvolto la fantasia dei bambini delle scuole medie e dell'ultimo anno delle scuole elementari. Il tema: La storia del piccolo principe di Antoine de Sant - Exupéry. Si è creato un percorso ciclopedonabile con la storia del piccolo principe, valorizzando monumenti e angoli del paese con tavole di affreschi e tavole di dipinti su mattonelle di ceramica... Il messaggio?: Valorizzare il territorio con una storia in cui tutti i giovani si possono rispecchiare e sentirsi parte integrante del territorio in cui vivono, portando così le loro menti a rispettare la propria terra valorizzandola con delle opere d'arte create da loro. Un progetto ha avuto la collaborazione oltre che delle scuole del territorio, dell'amministrazione co
Il commento di Luigina nel precedente post ... mi ha dato lo spunto per andare a cercare la storia di Manitù, per spiegare ai miei bambini come mai la razza umana è così variegata di colori. E devo dire che la spiegazione è veramente convincente.... buona lettura. L'UOMO PIÙ BELLO Racconta una leggenda dei pellerossa che la Terra, appena creata, era molto bella con i monti, le valli, i fiumi, i mari: mancava solo qualcuno che l'abitasse. Una bella mattina, Manitù (che è il Dio adorato dai Pellerossa) pensò di fabbricare l'uomo. Prese un po' d'argilla e fece un bel pupazzo poi accese un gran fuoco e vi mise dentro a cuocere il pupazzo. Ma quel giorno faceva caldo, molto caldo, e Manitù aveva un po' di sonno: si addormetò e si dimenticò di svegliarsi in tempo. Quando finalmente si svegliò, sentì un forte odore di bruciaticcio. Ahimé, il pupazzo era stracotto, nero come il carbone. - Sarà la razza nera!- esclamò Manitù che, evidentemente, non voleva buttar via il
Credo sia impagabile vedervi così complici e protettivi l'uno nei confronti dell'altra... il saper gioire della felicità altrui è una grande dote ... che a voi sicuramente non manca. L'augurio che vi faccio è quello di sapervi sempre voler bene, di sostenervi vicendevolmente ... l'esser fratelli è soprattutto questo. A te cara Zoe, auguri con tutto il cuore per questi tuoi primi 7 anni, fatti ora di consapevolezza e gioia. Gioia che sai dare incondizionatamente a chiunque ti si avvicini. Ti lascio con un bigliettino di auguri straordinario. Ti voglio bene MAMMA Sei la mia Zoe, è bello vederti felice che sorridi, canti, balli, e gioisci perché ti cantiamo buon compleanno. Per me è bello guardarti e vederti felice. Sono molto orgoglioso di te per i tuoi progressi e anche perché a settembre andremo a scuola assieme. Ti confesso che sono contento perché finalmente saremo di nuovo assieme … Sarai con me, potrò prenderti
Commenti
Ha ragione Luigina, resterà sempre con te anche se ora accettare queste parole potrebbe essere più difficile.
Ti abbraccio ancora intensamente.
Daniele
L'ho conosciuta molti anni fà. Una donna poco attenta al suo aspetto fisico, vestita non certo alla moda ma, genuina, saggia e generosa.
Quando pensavo a Lei mi veniva spontaneo canticchiare la canzoncina che fa: " Mariarosa, Mariarosa quante cose sai far tu, quì la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu." Te la ricordi?
Mi piaceva parlare con Lei, mi piaceva ascoltarla. Aveva sempre una parola buona per tutti, parenti, amici e nemici.
Ricordo quando mi diceva: "A te ti fanno i raggi con la candela, mangia, mona. " e mi riempiva il piatto nella speranza di farmi ingrassare un pò.
A volte era stanca e sofferente ma non si lamentava mai e nascondeva tutto dietro ad un sorriso.
La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto anche dentro di me, un vuoto che solo tu Jasna puoi in parte colmare.
Tu che sei la sua fotocopia, tu che in tante cose le assomigli, tu che come Lei lotti con coraggio per la tua famiglia.
Lei c'era, c'è e ci sarà sempre ad accompagnare i tuoi, i nostri passi.
A mio modo Le ho voluto bene e sono convinta che anche Lei me ne voleva.
Grazie Mariarosa!
Un bacio Lorena
è il ciclo della vita? condoglianze?
Sii forte? Rimarrà sempre nei tuoi ricordi?
o forse far parlare solo il silenzio e quelle immagini che tu hai impresse nella tua mente
contavo di venire a farti un saluto stasera per le prove dei bam. rimanderemo, magari per un calice di vino in solitudine, che ne dici?...
intanto un abbraccio virtuale...
io aspetto sempre un po' a farmi viva in queste circostanze... ma sappi che ti ho pensata.
cara zia, le nostre storie, anche se con decenni di distanza, ci hanno unito e fortificato... e avevi ragione te: ASIA NON E' COME SE FOSSE MIA FIGLIA, ma E' MIA FIGLIA!!!
la vita ci ha donato tesori e noi ABBIAMO UN AMORE INCONDIZIONATO, CHE VA OLTRE IL LEGAME DI SANGUE, e che parla IL LEGAME DEL CUORE E DELL'AMORE SENZA BARRIERE...
cara zia, so che da lassù tu mi pensi e so che sei felice per noi e sento che mi dirai col cuore:
"Dio... era ora!!!"
Sei l'esempio più importante della mia vita!!!! un abbraccio tua nipote Tamara