Nonna Vincenza e san Valentino
Diceva: "Compio gli anni nella festa degli (innemorati)!"
Oggi dedico un pensiero ad una donna speciale. Non perché è San Valentino … Ma perché oggi avrebbe compiuto ben 98 anni. Mi ha lasciato dodici anni fa. Nella vita di un essere umano transitano molti affetti: I genitori, i fratelli, i nonni, gli amici, gli amanti, le mogli e i mariti … E di nuovo i figli che a loro volta diventeranno genitori e così via.
Non ho molti ricordi con lei da bambina, ma ne ho molti di quando ho fatto ingresso nel famigerato mondo degli adulti. Mia nonna Vincenza… Che donna! … mi rendo conto adesso, quanto l’ ho amata e quanto le sono grata per ciò che mi ha donato in modo del tutto gratuito e sincero. Mi manca tantissimo, perché so che avrebbe amato profondamente i miei figli, mio marito, e le scelte che ho fatto. Le cose che ricordo di più di lei sono i suoi pensieri . Comunista convinta, partigiana nel sangue, estremamente corretta e leale, generosa, caparbia tanto da togliere il saluto se ciò che sosteneva era ciò in cui credeva. Ha rischiato il campo di concentramento per aver fatto volantinaggio… si salvò solo, perché non furono mai trovate le prove a suo carico. Prove abilmente nascoste dietro uno specchio. Cuoca eccellente… Tanto che mi insegnò a fare pasta, ravioli, risotti, brasati, lasagne… Tutto rigorosamente fatto a mano. Quando ero bambina adoravo vederla tirare la pasta, cosa che non si vede più fare. Il suo motto? : “La mia fede è la mia coscienza”… Con questa frase riuscì a far star zitto un prete venuto per tentare di convertirla. Inutile dire che non ci riuscii. Quando a vent’ anni decisi che dovevo spiccare il volo, mi prese con se… mi disse: “ Se ti impegni seriamente, ti insegno a cucinare, e richiamo tutti i miei vecchi clienti ( allora la gente bene di Legnano) … E ti faccio vendere ciò che fai. Così sarai indipendente per i tuoi vizi: Io non voglio niente”. All’ epoca mi ero appena trasferita dalla sperduta provincia veneta, nella sperduta provincia milanese. Un travaso angosciante, senza lavoro, senza affetti concreti, da sola, solo con questa nonna meravigliosa, che mi ha insegnato a far spuntare le ali, e a non aver paura. Grazie cara nonna… Ti auguro buon compleanno . Ti ho voluto veramente bene. Jasna
Commenti
buon week endz
Cheers
Quante favole e storie del suo tempo mi ha raccontato!
Le nonne sono un po' maestre di vita...
Ciao cara Jasna