TORNEO DI CALCIO IN SAN VITTORE PER LA GRANDEALE ONLUS (19 settembre 2019)

Alcune immagini rappresentative dell'torneo GrandeAle in San Vittore

Da una settimana rimbomba in me il verso di una canzone: "sono solo i sogni a dare forma al mondo".
Giovedì 19 settembre 2019 all'interno della Casa Circondariale di San Vittore a Milano, questa frase si è materializzata davanti ai miei occhi e nelle parole del discorso d'apertura del torneo, di Luisa Mondella, la mamma di Alessandro Maria Zancan. 

Quando gli intenti di costruire, unire e amare si uniscono tra di loro, anche cinque squadre di calcio, composte da cinque categorie diversissime tra di loro, possono essere e divenire un unico pensiero: "Dare forma a un sogno e di conseguenza al mondo". 
Eravamo tutti li a San Vittore, per il grande sogno di Ale: "Trovare la formula magica per aiutare i dottori a guarire tutti i bambini malati." 
Ale, travolge chiunque lo colga e lo incontri, attraverso le parole e i gesti della sua meravigliosa mamma. 
Luisa è l'esempio vivente che il dolore può diventare di nuovo vita da vivere, nella gioia. 
Per questo e per molti altri motivi cari Luisa e Giorgio, io vi ringrazio.
Grazie anche per la straordinaria opportunità che mi avete dato a quest'evento, è stato un' immenso piacere esserci e  fotografare la rivoluzione d'amore che Ale ha messo in atto attraverso Voi. 
Poter fermare immagini uniche, colme di bellezza, per la Fondazione GrandeAle, mi ha ri-riempito il cuore d' amore. 
Essere spettatrice con i miei figli Ezio e Zoe e aver visto, la speranza entrare a San Vittore, ha reso ancora più prezioso fermare queste immagini, che resteranno non solo nei nostri occhi ma nei nostri cuori come l'inizio di un grande cambiamento, dove la vita e l'amore per il prossimo, hanno saputo unirsi senza toglierci nulla.  
Avete portato il cielo e riacceso le stelle a San Vittore, un luogo in cui si respira sofferenza umana quotidiana. Questo anche grazie all'invito e alla collaborazione del capitano della polizia penitenziaria e ai suoi agenti, che si sono innamorati, attraverso Voi, del sogno di Ale.
Così facendo, i muri che dividono dal resto del mondo, giovedì 19 settembre, hanno unito e tenuto assieme tutti noi, nel bene. 
Questa credo sia  la vera rivoluzione che ho visto, sistemando oltre 200 foto scattate inconsapevolmente durante l'evento.
San Vittore si è fatto protagonista con Ale, di un sogno che riguarda tutti noi, perché ne siamo parte. 
E il torneo di calcio in San Vittore ha posto le basi di un cambiamento umano, che mi auguro sia per tutti una vera e propria rivoluzione d'amore come lo è stata per me rincontrandovi.

Jasna

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