L'attesa ... 22 febbraio 2010





Potrei raggiungere la luna a piedi , baciarla e tornare a casa.
La frase che mi ha accompagnato per tutta la notte... questo per descrivere l'emozione di una serata, quella di ieri sera mi ha coinvolto con l'entusiasmo alle stelle e una forte carica energetica nelle vene. La giusta ricompensa per una manifestazione culturale riuscitissima. Dove l'emozione di tutti i presenti compresa la mia è stata toccata fin dalle primissime battute del Professor Gabriele Chiesa che ha saputo valorizzare nel proprio discorso , l'importanza di saper trasmettere emozioni, lasciando un segno di noi a chi verrà.

Non necessariamente tracce di inchiostro nei libri.
Si lasciano tracce nei campi e negli alberi che abbiamo coltivato, nei muri
delle case che abbiamo costruito, che abbiamo acquistato con sacrificio,
nelle parole e nei pensieri dei bambini e delle bambine che abbiamo educato.
Loro useranno questo patrimonio di valori, idee, esempi per tracciare a loro
volta segni profondi che continueranno a parlare di noi anche quando il
nostro nome sarà dimenticato nel tempo.
G.C.

L'intervista che vi confesso mi ha emozionato moltissimo soprattutto per l'intrecciarsi di brani del libro che non ricordavo così intensi nella lettura della camaleontica Chiara Palumbo ...che ha saputo rendere la serata scorrevole al punto giusto.

La visione del filmato è stata la ciliegina dell'incontro, coinvolgente per l'intensità delle immagini proiettate di Zoe dalla sua nascita a oggi.

In fine credo sia stato determinante anche l'intervento medico scientifico fatto da Cristina Colferai che ha parlato del suo ruolo all'interno della neonatologia di Varese... e della dott.essa Maria Antonietta Molinari , che ha spiegato con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti, quali sono le cause di questi parti a volte burrascosi che comportano nascite di bimbi prematuri.

Un caloroso grazie va ai genitori di due (bimbi) LUCA e GIOELE che hanno voluto esserci per dare la loro testimonianza a tanti genitori che vivono e vivranno un esperienza così forte e travolgente come la prematurità e non solo del proprio figlio. Mi ha fatto veramente piacere conoscervi.

Grazie di cuore a tutti. Anche a te Grande amica Luigina, che con me sei stata l'artefice dell'inizio di un grande percorso che ci ha portato alla serata intitolata: La forza della vita: prematurità, raccontata attraverso parole e immagini , ( Promossa dal comune di Jerago con Orago).




Dedicata alle mamme e a tutti i bimbi
del mondo, specialmente
a quelli che trovano al loro arrivo,
degli Angeli in terra che dedicano
tutti se stessi alla loro salute
e li seguono con tanto amore.
Grazie



L' ATTESA

Affiora sul volto un sorriso
con l'occhio lontano nel tempo.
Tripudio di uccelli canori
in un canto tutto d'amore.
Armonia di colori più belli,
in un arcobaleno a sera,
fa che speri in ogni attesa
la gioia di qualche cosa di meraviglioso
che è la vita di un figlio che nasce.

Con simpatia Luciana



Queste poche righe mi sono state regalate e lette ieri sera alla fine di una serata straordinaria.
GRAZIE di cuore a chi c'era,
GRAZIE a chi è intervenuto ,
GRAZIE a chi ha creduto ... che un libricino come LA FORZA DELLA VITA potesse fare la differenza... trasmettendo valori importanti come la famiglia e l'amore.

Jasna

Commenti

persemprechiara ha detto…
Brava Jasna. Ieri ci hai steso tutti.
riri ha detto…
Cara Jasna, ho saputo, non c'ero, ma mi sarebbe piaciuto tantissimo, ancora complimenti ma non solo per il libro, ma per l'entusiasmo che traspare in tutto quello che fai..un abbraccio e grazie
anna1971 ha detto…
Cara Jasna, ieri sera ho tentato di rimanere alla presentazione del tuo libro ma alle prime esternazioni canterine del mio piccolo ho dovuto scappare e mi è spiaciuto molto... Volevo ringraziarti, leggendo il tuo libro ho rivissuto in parte la nostra esperienza con Gioele; le paure, le frustrazioni, a volte la rabbia di sentirti impotente. Ma soprattutto la forza tenace della vita e l'entusiasmo che questi piccolini sanno trasmettere. Anche Gioele per fortuna ce l'ha fatta, non è nato prematuro ma anche lui ha vissuto un mese in Neonatologia a Varese per le complicanze di un parto che definirei "medioevale" svoltosi a Tradate. Anche lui è stato amorevolmente accolto e curato nei primi momenti da Cristina C. che ho scoperto essere anche lei di Jerago e che non conoscevo. Frequentando la neonatologia ho imparato davvero cos'è l'attaccamento alla vita e la forza immensa di questi piccoli, porto nel cuore tutti i "compagni di avventura" di Gioele incontrati in quel periodo. Grazie davvero per avere voluto raccontare la tua esperienza, spero che doni forza e speranza a chi magari si troverà a vivere le stesse difficoltà. Ciao, Anna.
Luigina ha detto…
@ Jasna grazie a te per averci fatto vivere una serata indimenticabile e straordinaria, dove abbiamo potuto conoscere anche molte delle persone che hanno contribuito a rendere la tua storia degna di essere raccontata. Mi sono commossa ancora di più che nel leggere il tuo libro, tale è stata la carica di spontaneità che hai saputo metterci nel rievocarla. E per fortuna era la prima volta che parlavi in pubblico:)Ho poi avuto la fortuna di essere seduta vicino a Cristina, la tua infermiera, e alla sua mamma e a Luciana,l'autrice di quella tenera poesia che hai pubblicato. Mi ha molto commosso anche la premessa che ha voluto fare la tua ginecologa. Il rinfresco finale è poi stata la ciliegina sulla torta, anche se ha contribuito a dare una botta in su alle mie rotondità, messe bene in evidenza nella foto che mi hai mandato, ma come si faceva a non assaggiare tutto quel ben di Dio? :))))) Ieri sera abbiamo fatto il viaggio sotto una pioggia battente, ma in 1 ora e 1/4 eravamo a casa.Ho faticato ad addormentarmi tanta era l'eccitazione che avevo accumulato. Devo fare un ringraziamento particolare a Chiara, consumata conduttrice e moderatrice della serata per la sua bravura e abilità da far invidia a una professionista della TV e non faccio nomi;) Spero che di poter vedere anche il video girato da Vittorio. Il bel commento al tuo post di Anna1971 la dice lunga sull'impatto che ha avuto su altre persone questa serata e la tua storia che, come dice il prof, ha lasciato e lascerà una traccia indelebile nelle menti, negli occhi e nella mente di molti
jasna ha detto…
Grazie di cuore... prometto di rispondervi non appena mi sarò ripresa! :-)))))))
Luigina ha detto…
Non avevo ancora letto il post vero e proprio e non tutte le fotografie. Più che Grande sono grassa, ma non così come appaio in quella foto, dove il grandangolo mi deforma un po', ma questo non spetta a me dirlo ma agli esperti fotografi che mi conoscono. Mi dispiace di aver rovinato il quadretto. Però un colpetto di photoshop me lo potevi dare ;)))) comunque prometto da domani mi metto a dieta per essere in forma per il tuo prossimo libro.
roberto ha detto…
Io e mia moglie vogliamo ringraziarti per la bella serata di lunedì. Nelle foto e nelle tue parole ci siamo ritrovati e abbiamo provato le stesse sensazioni di quando è arrivato Luca. Ti facciamo tanti complimenti per la carica che riesci a trasmettere.
Roberto
jasna ha detto…
Ciao Anna, scopro ora che siamo coetanee. A parte questo, la presenza tua di tuo marito ma soprattutto del piccolo Gioele... lunedì hanno fatto la differenza. Non lo dico per farti i complimenti , ma bensì perché la testimonianza conta sempre in serate come questa. Vuol dire saper condividere con chi come noi ha saputo lottare e vincere questo tipo di battaglie per la vita. Ci vuole coraggio e determinazione ad affrontare qualsiasi battaglia ... alla fine credo che a maggior parte delle volte vengano ripagate. forse la cosa più bella ... è che noi donne come ha sottolineato il prof chiesa nel suo intervento , riusciamo a fare la differenza perché avendo sofferto sulla nostra pelle il dolore fisico troviamo in questa lotta alla vita la forza di affrontare le difficoltà.
La forza alla vita che ci regalano i nostri figli è immensa e quando la loro sofferenza ti entra nel cuore si deve aver il coraggio di perseverare e credere al sole dopo la tempesta.
spero ci sia l'occasione di poter scambiare due chiacchiere tra amici. La mia mail è nel profilo.
Grazie Jasna
jasna ha detto…
A CHIARA E RIRI grazie di cuore.

A LUIGINA che dire :...Grazie a voi per aver voluto condividere questa straordinaria esperienza. Condivido con te che Chiara lunedì sera sia stata camaleontica nel saper condurre e trasmettere emozioni vere nel leggere stralci del libro che hanno commosso anche me.
Ishtar ha detto…
Auguroni con grande ritardo...tvb, orgogliosa di te, tanti baciotti
PS: un peccato non poterci essere...

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