Tra le alte case del ghetto ebraico di Venezia
Chiudo gli occhi e ti ritrovo... Massy.
Cammino avvolta da un atmosfera eterea che adoro ... la nebbiolina di un fine ottobre a Venezia, mi avvolge e mi bagna il viso. Sono sempre stata convinta e ora più che mai , che se le sensazioni o le forti emozioni si provano in un luogo speciale , quel luogo ti resterà per sempre nel cuore. Ed è così che ricordo un pomeriggio passato tra le alte case del ghetto ebraico... A mio modesto parere ,uno dei campi più suggestivi di Venezia.
Siamo usciti da scuola, abbiamo passeggiato, mano nella mano... per quasi tutta la lunga calle di san Girolamo... adoravo credere che la gente che ci vedeva... pensasse : che fossimo due giovani innamorati. Amavo il tuo essere dolce con me... la tua sensibilità nel esprimerti , la tua tristezza intensa, che mi toccava il cuore ... ma soprattutto adoravo quel pizzico di estrosità che ti contraddistingueva. I tuoi capelli biondi arruffati , i tuoi abiti neri le tue scarpe con la punta lucente.
Forse nell'ingenuità di una giovane donna alla ricerca di punti di riferimento, alla ricerca di affetti concreti... sono riuscita a assere veramente me stessa a soli diciassette anni . Dove i miei pensieri erano avvolti da una malinconia sottile invidiabile da molti poeti del diciannovesimo secolo. Eppure ora , nonostante io sia una donna con un presente ben delineato da affetti concreti e stabili ... Mi ritrovo qui in un oggioso pomeriggio di febbraio a parlare di te , ricordando le nostre belle chiacchierate... le dolci carezze date, con timidi sorrisi che nascondevamo tra le pieghe dei cappotti . Mano nella mano , ancora una volta... in uno straordinario scenario , unico al mondo dove ho imparato a volerti veramente bene... quel bene puro che si dona solo ad un amico vero. Felice di averti ritrovato anche se solo nel web.
Cammino avvolta da un atmosfera eterea che adoro ... la nebbiolina di un fine ottobre a Venezia, mi avvolge e mi bagna il viso. Sono sempre stata convinta e ora più che mai , che se le sensazioni o le forti emozioni si provano in un luogo speciale , quel luogo ti resterà per sempre nel cuore. Ed è così che ricordo un pomeriggio passato tra le alte case del ghetto ebraico... A mio modesto parere ,uno dei campi più suggestivi di Venezia.
Siamo usciti da scuola, abbiamo passeggiato, mano nella mano... per quasi tutta la lunga calle di san Girolamo... adoravo credere che la gente che ci vedeva... pensasse : che fossimo due giovani innamorati. Amavo il tuo essere dolce con me... la tua sensibilità nel esprimerti , la tua tristezza intensa, che mi toccava il cuore ... ma soprattutto adoravo quel pizzico di estrosità che ti contraddistingueva. I tuoi capelli biondi arruffati , i tuoi abiti neri le tue scarpe con la punta lucente.
Forse nell'ingenuità di una giovane donna alla ricerca di punti di riferimento, alla ricerca di affetti concreti... sono riuscita a assere veramente me stessa a soli diciassette anni . Dove i miei pensieri erano avvolti da una malinconia sottile invidiabile da molti poeti del diciannovesimo secolo. Eppure ora , nonostante io sia una donna con un presente ben delineato da affetti concreti e stabili ... Mi ritrovo qui in un oggioso pomeriggio di febbraio a parlare di te , ricordando le nostre belle chiacchierate... le dolci carezze date, con timidi sorrisi che nascondevamo tra le pieghe dei cappotti . Mano nella mano , ancora una volta... in uno straordinario scenario , unico al mondo dove ho imparato a volerti veramente bene... quel bene puro che si dona solo ad un amico vero. Felice di averti ritrovato anche se solo nel web.
Commenti
Devo dire che..potrei quasi quasi avervi visto ieri..quando il cielo era un po' scuro..e c'era quell'umidità..quella che s'infila dentro ai polsini della giacca..quella si posa tra le dita di due mani incrociate insieme..
potrei quasi quasi vedervi ora, mentre guardo fuori..
mi piace come l'hai raccontata..sottile e delicata..appena sussurrata.. che meraviglia!!
stefi io adoro venezia quando scende quella piogerellina fine fine.... però potresti farti un giro nel ghetto a farmi qualche foto in biancoe nero... c'è un angolo della piazza dove ci son alcuni alberi con delle panchine... mi sedevo spesso li durante la pausa a scuola...
E' bello ritrovare vecchi amici che credevi persi.fb aiuta molto, buona serata.
Questa fotooooo!!!!! Ricordo perfettamente il giorno... Quanti ricordi! AHHHHH! Che Nostalgia!
Poi le cose che hai scritto sul blog! È stato come riavvolgere un nastro... Quanto mi manca quell'essere ingenuo, spensierato e sensibile di un tempo!
Purtroppo temo di non essere più così. Con il tempo mi sono indurito... Va Beh! Pazienza!
Grazie Jasna questa foto è bellissima!
chi l'ha scattata ha avuto una grande sensibilità nel cogliere, il massimo da un attimo...l'espressione più vera e tenera di un amicizia!
E' un bellissimo sentimento questa riscoperta, il sapore un po nostalgico per il tempo che è passato, ma l'emozione che ritorna per il tempo ritrovato! :D
si sente che la stai assaporando fino in fondo..e ti vedo sorridere!
vediamo se è rimasto quelache fiorellino sotto agli alberi..farò più fatica a spedirtelo quello, ma sarà come se fosse tuo! ;)
Massy ti adoro.
Janas.. è vero è una bella foto, sia per la tecnica che per ciò che esprime. tralaltro l'ho stampata personalmente...su carta fotografica opaca... senbra una vecchia foto.... ritrovata in un cassetto ... dove le emozioni provate allora rimangono indelebili nell'immagine vista oggi
stefi ci conto !
Elsa
ajòòòòòòòòòò