Quaranta settimane tutte da vivere...
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In un momento storico , dove si parla di fecondazione assistita, di modificare la legge194 sull' aborto... Mi rendo conto di quante donne non vivono serenamente ogni istante della loro gravidanza... Trovandosi a volte, davanti ad un bivio, solo perché accanto a loro non c'è un compagno pronto a farsi carico di una paternità non desiderata. A queste donne do il mio sostegno morale per difendere un diritto acquisito di scelta. Senza permettermi lo sgradito privilegio di giudicare. Ogni futura madre dovrebbe assaporare serenamente e in maniera consapevole ogni istante che percorre nelle fatidiche 40 settimane di gestazione.
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Nel momento in cui sai di attendere un figlio. Sono incredibili gli attimi che precedono la prima visita dal ginecologo... Attimi in cui il cuore ti batte all'impazzata... Chiudi gli occhi e attendi il verdetto: - signora, il feto è di otto settimane circa e il cuore batte. Ti gira lo schermo del ecografo e vedi questo puntino che pulsa, a ritmo regolare... Tu,tum tu, tum... Ma com'è possibile che un essere così minuscolo, di appena otto millimetri abbia già il cuore che batte? Ti rendi conto di quale dono ti è stato fatto e ti viene spontaneo accarezzarti il ventre che culla una piccola vita.
Non ricordo un periodo più bello, felice... Orgogliosa della mia pancia che con piacere mettevo in mostra... Ricordo gli istanti prima di entrare in sala parto... Istanti senza paura di soffrire ... Istanti di forza, di coraggio se vogliamo, nel sopportare dolori indescrivibili , che ad intervalli regolari ti fanno respirare come l'ansimo di un cane... Personalmente non ho assaporato il parto naturale ne di Ezio ne di Zoe... non ho avuto l'estremo privilegio del primo respiro, del primo pianto... del primo sguardo... cosa che invidio a molte donne che invece hanno provato queste sensazioni uniche ...
La scelta del nome...
vi regalo alcune righe del libro che sto scrivendo per Ezio...
Quando aspetti il primo figlio sei inconsapevole di ciò a cui potresti andare incontro. Il percorso da affrontare è lungo, a volte tortuoso. Ricordo, che nelle settimane a seguire la lieta notizia mi ero già premunita di un libro che parlava dei nove mesi di gravidanza e di un dizionario di nomi. Quante discussioni su quest’ultimi … Andrea, Alice, Zoe, Davide, Ezio, Simone, ecc. ecc. Fu carino quando decidemmo come sceglierli. Sottolineammo dal libro i nomi che a entrambi piacevano di più. Non ci fu discussione sul nome Zoe piaceva ad entrambi e non c’era nulla da eccepire sul suo significato “VITA”: una parola che racchiude in se tutta l’essenza dell’essere. E la vita era ciò che avevo nel mio grembo in quel momento. Fu un po’ più difficile per il nome da maschietto, ma papà riuscii a sorprendermi ancora una volta. Aveva in mano il dizionario e mi disse: “ Ho scelto il nome che mi piacerebbe dare a nostro figlio, se dovesse essere un maschio. E’ una cosa seria, prima di dirmi di no, vorrei che ascoltassi le mie motivazioni.” Presi in mano il libro e aprii la pagina dove papà aveva posto il segno. EZIO. Guardai papà senza dir nulla … “ Ci sono due motivi: il più importante … Era il nome di un Uomo al quale i miei genitori ed io abbiamo voluto bene, un grande amico. E il secondo è il suo significato (AQUILA) regina dei celi per eleganza e maestosità.”… Ci fu un attimo di silenzio…“ Ok vada per Ezio!” . Non ebbi neanche il coraggio di controbattere perché le motivazioni che mi aveva dato erano cosi profonde e sentite che meritavano un eguale interesse se non molto di più.
Commenti
E il giorno in cui nacque mio figlio fu il giorno più straordinario,non lo dimenticherò mai!!
Da me un premio per te, ciao :-)
la maternità è un dono per quella donna che la desidera e soprattutto per quella donna che ha accanto un uomo che ama e sul quale può contare.
Ma non lo è per quella donna che si ritrova sola con una nuova vita che cresce dentro di lei.
Io non me la sento di chiudere una porta...
ciao
un abbraccio ed una buona giornata!
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ashtar , il disegno è mio grazie per i complimenti....
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luy, tu stai per vivere grande fase della tua vita... diventare nonna e ti auguro di viverla a pieno...
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Anna, concordo in pieno con le tue affermazioni... la maternità e le scelte di una donna vanno rispettate fino in fondo.
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Rosy, io stessa non ho voluto fare l'amniocentesi... per scelta... ho preferito fare il bi test... che è un altro esame diagnostico non invasivo. oggi le percentuali di aborto durante l'amniocentesi si sono notevolmente abbassate... ciò non toglie che 80% delle donne che si sottopone lo fa per nulla.
Leggerti una volta nn mi è bastato ...ho fatto il bis!
ti abbraccio!
...c'è una grande sofferenza nel parto... che è compensata da una fortissima voglia di stringere un frugoletto fra le braccia...e pensare az..ma questo è venuto fuori da me...così bello ..così vivo;
ma cosa da la forza a una donna di sopportare un dolore così grande senza questa grande voglia di maternità??
ho sempre pensato che non avrei mai abortito nella mia vita volontariamente...mentre aspettavo i miei due figli, non ho mai fatto l'amniocentesi perchè se mi avessero detto che il figlio che tenevo in grembo, era down io..non lo so se avrei scelto la via dell'aborto...probabilmente l'avrei tenuto! ma capisco chi decide altrimenti...chi decide di non essere madre ..anzi non le capisco...ma rispetto la loro decisione, come qualcosa di legittimo!
Ezio e Zoe sono due bellissimi bambini ...mi piace più il nome Zoe ..mentre Ezio...mi sa di un nome da adulto (boh chissà perchè) anche se hai ragione le motivazioni di Alessandro sono veramente valide! ma la cosa carina e che anagrammando il nome di Ezio...dentro ci sta il nome di Zoe e rimane fuori solo i...se al tuo prossimo figlio togli un altra vocale dal nome ...che so una E ...puoi chiamarlo OZ o ZO!
Io non condivido chi interrompe una gravidanza per motivi futili ... ma credo che sia giusto decidere liberamente se diventare madre o no. Ezio è un nome molto vecchio... ma ti assicuro che guardando mio figlio ora ...non saprei quale altro nome potrebbe starle bene... e poi Zoe è stato scelto anche perché ci stava dentro a Ezio... Un cruciverba..
.L'amniocentesi è una scelta... in Italia la passano dopo i 35 anni se decidi di farla prima te la devi pagare... ci sono test diagnostici che si fanno tra l'11 e la 12 settimana e se c'è qualche dubbio si fa in tempo a fare esami più approfonditi... ma ora è un po' di moda... se sapessero i rischi che corre il feto... anche se la percentuale di aborto è molto bassa...
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Zia Luy, la mia è una tecnica di stuzzico... se non riesco a postare di mattina lo faccio al pomeriggio però stuzzico la curiosità con dei piccoli elementi...Come un disegno o una foto.
Potresti fare quadretti, decori per le mattonelle per la cucina, svegliette...buttati mi piace il tuo stile e non scherzo! :-)
Notte
ciao sorellona, scusa se sono assente ma stò lavorando come uno schiavo!
:)
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Mat, mi manchi un pochino però sei perdonato perchè il lavoro è sacro.
Pochi giorni fà ho ricevuto la splendida notizia che un mio carissimo amico diventerà padre, finalmente non solo una donna che comunica con emozine quest'evento, e la sua ragazza è rimasta incredula nel sapere che io ho reagito non con la solita cortese esultanza ma con grande e sincera gioia...proprio perchè ho pensato a quanto debba essere emozionante per lei ques'esperienza ....
IL MIRACOLO DELLA VITA.
Mi piace come scrivi e come riesci a trasmettere le emozioni e i tuoi sentimenti ti metterei tra i miei preferiti per venirti a trovare spesso, non credo di essere altrettanto interssante ma se vuoi passare da me ti aspetto! :-)
ciao Maffy
Bellissimi i disegni, chissà, magari quando i tuoi figli saranno più grandi potrai decidere di dedicare più tempo al tuo talento e fare delle mostre. Io sarei la prima a comprare. sisisisisi!
Sull'aborto invece credo che nessuna donna lo vieterebbe, per una ragione o per l'altra sono sempre gli uomini a voler decidere e lo trovo profondamente ingiusto.
Se rimanessi incinta io abortirei perché in questo momento non potrei dargli una vita felice. Sono convinta che se non puoi dare felicità ad un bambino (come si vede che tu dai ai tuoi, e come a me hanno dato) è inutile. Piuttosto se si sente l’istinto materno (che non sempre è giudato dal buon senso e dall’amore vero) si possono aiutare altri bambini (già nati) che hanno bisogno e sono in difficoltà, oppure adottare a distanza o no.
Ci sono tanti esemplari di donne che (purtroppo) rimangono incinte per motivi strani. Tipo tenere insieme una relazione già finita, oppure semplicemente per egoismo per non rimanere dietro alle amiche, o peggio ancora per avere una ragione di vita.
Quando ho amato tanto pensavo al mio futuro come madre, ora non più. Per vari motivi.
Abortirei anche se avesse handicap perché non credo ai grandi sacrifici, (non uccidetemi), visto che nelle migliori delle ipotesi vivrò solo 80 anni. E credo che purtroppo in questa società (e comunque in questa vita) mettere al mondo un figlio che non potrà difendersi da solo e che dovrai (a volte senza riuscirci) proteggere a vita non sia giusto.
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Hampy, il tuo credo sia un giudizio detto a freddo e non con sana riflessione... Credo sia difficile abortire, anche quando la situazione non è delle più rosee... per una donna che porta una vita dentro se la responsabilità di decidere è veramente grande... conosco donne che lo hanno fatto per motivi loro... ma ti garantisco che non ce ne una che non si sia pentita di averlo fatto... il rimorso è grande. poi sono con te che è meglio interrompere una gravidanza se quest ultima riserva problemi al feto ...o se la madre si troverà una volta nato il bimbo ad abbandonarlo, o a non occuparsi di lui in maniera totale e devota... non giudico... rimane una decisione individuale e propria...
direi che non è senza riflessione, magari non è bellissimo da sentire, ma ci ho pensato tante volte. Comunque, in primis non mi troverei facilmente a dover abortire, in quanto sono abbastanza responsabile. Dicevo solo che se per disgrazia dovesse succedere non lo farei nascere in queste condizioni. Questo anche perché in questo momento non amo e non sono amata abbastanza da trovare la serenità. E il bambino ne risentirebbe.
Pentirsi dopo non ha senso, ed è anche poco credibile, anche perché non puoi sapere come sarebbe stato, non l'hai avuto e basta. E anche se le cose cambiano non si può giocare con le vite.
Io piuttosto di trovarmi davanti a una decisione così è meglio pensarci prima...
pare che finalmente si sia risolto il contenzionoso cn la tim e nel giro di qualke settimana dovrei avere nuovamente la connessione a casa :)