SONO DENTRO DI TE E TI HO RESA FORTE
Mi capita di pensarti spesso in questi giorni, mi capita di pensare al bagaglio umano che mi hai lasciato in eredità.
Sei un eco di parole e pensieri che ogni giorno cerco di mettere in pratica nel mio quotidiano, nella mia vita di donna
e della mia vita di madre di Ezio e Zoe.
Mi rendo conto oggi di quanto l'etica mi abbia salvata dal distinguermi dal cercare di essere giusta in un mondo che da
più importanza alle cose che alle persone.
Qui diventi un faro da seguire e uno specchio in cui riflettermi.
Non ho un ricordo di te in cui ti sei arresa... Anche quando tutto andava per il verso sbagliato, ti ricordo dritta
come un fuso. Pancia in dentro e petto in fuori, sempre.
Non hai avuto vita facile, ricordo ancora quando con un ghigno d'ironia mi dicevi: "sono nata sotto una cattiva stella, io".
Mi dicevi: "vivi Jasna, vivi. Non badare a me e alla mia vita, sono scelte mie solo mie, non ti devi sentire
responsabile per me”.
Vivi la tua vita, chi sono io per dirti cosa è giusto fare; Posso solo dirti di amare sempre con passione ogni cosa che
farai, cerca sempre la bellezza nelle cose che vedrai e nelle persone che
incontrerai, impara a interpretare i segni nelle cose semplici.
Fanne tesoro per i tempi duri, perché arriveranno.
Imparerai a passare nelle tempeste e ne uscirai più forte di prima.
E poi ... Incontrerai la gioia e ti sembrerà di volare alto.
Li vivi tesoro, vivi.
Non importa se finirà.
La felicità ti farà sentire viva e ne varrà sempre la pena anche se per pochi istanti.
Nessuno ti regalerà nulla Jasna.
Ti sentirai viva quando sentirai le mani sudate, quando ti batterà forte il cuore, quando ti emozionerai abbracciando
per la prima volta tuo figlio, quando vedrai un dipinto che ti ispirerà, in una stretta di mano, in un abbraccio che donerai o che ti verrà donato.
La felicità va riconosciuta e vissuta, e per fare questo devi affrontare a braccia aperte le tue paure. Ce la farai perché
sei una forte e leale.
Sarà un viaggio di scoperta ogni giorno.
E ne varrà sempre la pena.
Mi manchi mamma, mi manchi tanto.
Ho dimenticato la tua voce, per ricordarmi il tuo viso mi devo concentrare, per sentire il tuo odore a volte abbraccio
forte il tuo cuscino... Ma tu non ci sei più.
E poi arrivano frasi immense come questa.
Non aver paura di dimenticarmi, sono dentro di te e ti ho resa forte.
Guardo i miei ragazzi e vedo anche l'evoluzione di te e di me.
Buon viaggio mamma RO.
1 FEBBRRAIO 2018
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