Somiglianza Autentica

Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per il mondo,
che mi rasserena soltanto il sapere che sono stata autentica,
che sono riuscita ad essere quanto di più somigliante possibile  a me stessa
mi è stato concesso di essere.
Frida Kahlo.



Spero un giorno di poter dire a me stessa:" Sono stata più somigliante possibile a me stessa, sono stata autentica."
Non sono parole mie (purtroppo), ma sono parole che sto imparando a fare mie.
Non  è facile essere autentici in una società che ci imprime quotidianamente di finzione.
Non è facile avere il coraggio di guardarsi dentro tutti i giorni e capire cosa vogliamo essere e cosa siamo veramente.
In questi anni in cui ho dovuto prendere in mano la mia vita e scansionarla minuziosamente con l'aiuto di una terapeuta, ho imparato a riordinare tutto di me partendo dai miei ricordi più reconditi.
Un lavoro introspettivo meticoloso partito dalla fiducia, dalla sincerità che dovevo prima di tutto a me stessa.
E' stato come spogliarsi per la prima volta davanti ad uno sconosciuto.
La differenza che non ho scoperto il mio corpo, ma i miei pensieri,le paure che per la prima volta ho avuto il coraggio di affrontare, la mia vergogna che mi impediva di vivermi serenamente, la mia fragilità che mi rende umanamente grande, Il mio coraggio che è stato la spinta per fare grandi passi avanti nel voler conoscere la Jasna di oggi a tutti i costi, il mio stupore nel riconoscere che quotidianamente la vita ci da dei segni che dobbiamo imparare a cogliere e a interpretare. 
E in fine la gioia nel vivere tutto come un dono immenso.
Oggi mi stupisco quotidianamente nel conoscermi e riconoscermi, nel piacermi e nel detestarmi, nell'amarmi, nel proteggermi e nell'accogliermi. 
Un viaggio il mio di riscoperta con nuovi occhi.

Frida imparò ad amarsi profondamente attraverso il suo dolore più profondo tanto da non scendere mai a compromessi neanche con se stessa.
Visse libera da convenzioni , costrizioni, ricatti morali o ideologici.
Si visse com'era, consapevole dei propri limiti, delle proprie fragilità, delle proprie paure. Perché capì sin da ragazza che il suo passaggio su questa terra poteva essere fugace. 
Visse tutta la sua esistenza come un dono in cui osare vivere.

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