L'UNO ACCANTO ALL'ALTRO
Nell'immagine: gli atleti Ezio Vidussi e Marco Albertoli Vedervi correre l'uno affianco all'altro è veramente emozionante. E' emozionate perché sapete dare un senso compiuto a questo sport e a quei pochi secondi in cui date tutto ciò che avete. Con quei motori dirompenti che sono le vostre gambe, solcate la pista, sfiorandola in una spinta dopo l'altra sempre più veloce, che va al ritmo di quel propulsore che è il vostro cuore. Chi vi vede non può far altro che incitarvi a dare tutto. Perché quando siete in pista, l'uno accanto all'altro, si respira la vostra rivalità, la vostra amicizia, la vostra determinazione a superare un nuovo limite. Pochi secondi su quel tappeto rosso...e ci sarà un vincitore morale per pochi centesimi. Eppure la cosa più emozionante non sarà mai il podio, ma il sapere che ognuno di voi a dato il massimo, per quel breve tempo, che finirà sempre, comunque vada, in un abbraccio fraterno che sosterrà emotivamente quello che